Don’t speak

No, ti prego, non parlare. Non dire niente. Non so se ce la faccio a sentire anche solo una parola. Di parole ne sono state dette tante, o meglio ne ho dette tante e non hanno portato da nessuna parte. Le parole son inutili. Rimaniamo in silenzio…così.
Non fissarmi in quel modo; ho dimenticato gli occhiali da sole a casa ed i miei occhi son davanti ai tuoi senza alcuna protezione. C’è il rischio che mi tramutino in un libro aperto, con tutte le mie sensazioni, anche quelle sconosciute a me stessa, messe nero su bianco tra quelle pagine nascoste ed inconsapevolmente offerte al tuo sguardo per essere lette. Non fissarmi negli occhi, c’è il rischio che non riesca più a controllarli.
Non far caso alle guance rosse, sarà colpa del freddo. Sarà colpa di quel Blizzard di cui parlano tutti. Sì, sarà di sicuro colpa sua, anche se a me ricorda più il nome di una rennadiBabboNatale che una bufera di nevoventoghiacciofreddo. Freddo poi.. dov’è andato a finire tutto quel freddo che sentivo fino a qualche minuto fa? Fa caldo ora; non lo senti anche tu? Sarà un Blizzard farlocco. Oppure la primavera è arrivata senza che me ne rendessi conto.
Non dar retta a quel suono ritmato e cupo che senti. Non è come sembra, non viene dal centro del mio petto. Non farci caso. Deve esser qualcuno qui nei paraggi  che si esercita con le sue percussioni. E, a poco a poco, aumentano la potenza e la frequenza con cui le sue mani colpiscono le pelli delle congas. Sì, deve esser quello: un musicista che prepara la sua esibizione più importante. Non c’è altra spiegazione.
No, ti prego, non parlare …. don’t tell me ‘cause it hurts.

Pubblicato da kika23 in 13 febbraio, 2012

https://snuggleandsmiles.wordpress.com/2012/02/13/dont-speak/